Dopo la presentazione nel ridotto del Teatro Amilcare Ponchielli, il progetto degli studenti del Liceo Artistico Stradivari Kohlhaas, il nome ricordato, viene ospitato negli spazi di it’s hard noise. La scelta non è casuale, ma è parte di un programma che intende mostrare, a scadenza annuale, quei progetti che riguardano la didattica dell’arte nel loro sviluppo del fare, per mettere in evidenza il processo creativo stesso, piuttosto che il solo prodotto finale. Un approcio che si focalizza sull’atto creativo, sull’esplorazione e la sperimentazione.

L’installazione è ispirata alla figura di Michael Kohlhaas protagonista dell’omonimo spettacolo interpretato da Marco Baliani, andato in scena al Teatro Ponchielli il 18 Febbraio scorso, tratto da un racconto dello scrittore tedesco Heinrich von Kleist.

La scenografia realizzata dalle classi 3B indirizzo grafico, 4B e 5A indirizzo scenografia del Liceo Artistico “A. Stradivari” di Cremona coordinati dal docente Ferdinando Ardigò, ha visto i giovani artisti lavorare sulla vicenda di Michael Kohlhaas, allevatore di cavalli vissuto nella Germania del ‘500, vittima di un sopruso, che non risolto attraverso le vie del diritto ha alimentato una spirale di violenze.

La figura di Kohlhaas è particolarmente interessante perché solleva interrogativi sulla giustizia, la ribellione e l’etica individuale generando riflessioni utili in un contesto, quello contemporaneo, così simile a quello del protagonista.

Il percorso pensato dai ragazzi, così come lo spettacolo, descrive i fatti narrati nel racconto, espressi attraverso due distinte modalità, un’installazione ispirata all’artista Christian Boltanski, che ha molto lavorato sui temi legati allo sterminio degli ebrei, figure tragiche prendono forma attraverso ombre, ambigui presagi tra gioco e realtà, piccoli mondi familiari e tragici eventi che spezzano il “cerchio della vita”. Un ulteriore pannello ispirato alle figure di Picasso e all’opera “Guernica” descrivono i fatti attraverso un graffito, che si apre con la prepotenza del potere rappresentato dal barone von Tronka e del Re a cavallo incapace di superare il privilegio e dare giustizia.

Tutto si chiude con la morte di Kohlhaas unico a pagare per le ingiustizie commesse e un Re incapace di rinnovare il potere.

Il titolo scelto per questa installazione richiama la frase finale dello spettacolo, dove come spunto di riflessione si afferma che l’unico nome che si ricordi di tutta la vicenda è quello di Kohlhaas, un uomo capace di compiere il bene e il male ma morto con dignità per una volontà giusta.

It’s hard noise raccoglie l’esperienza educativa dedicata all’arte contemporanea del CRAC di Cremona, della progettazione culturale e di sviluppo territoriale di Centro Itard Lombardia, presso cui il programma è ospitato.

Info:

Centro Itard | it’s hard noise  | CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea di Cremona,

in collaborazione con:

IIS Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Stradivari” Liceo Artistico Statale e Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona

KOHLHAAS, IL NOME RICORDATO

dal 4 al 16 Maggio 2025

aperto ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00 e su appuntamento prenotando via email a stanzadicompensazione@gmail.com o tel 347 7798839 | 351 8813302

www.itard.it | www.crac-cremona.org