Il 18° Forum delle Minoranze ONU a Ginevra: la voce dell’Italia e dell’Osservatorio Nazionale sulle Minoranze
Il 27 e 28 novembre 2025, presso il Palais des Nations di Ginevra, si è svolto il 18° Forum delle Minoranze delle Nazioni Unite, con la partecipazione di oltre 950 delegati da tutto il mondo. L’incontro ha ribadito un principio fondamentale: la tutela delle minoranze non è solo un atto di giustizia, ma una condizione essenziale per la pace e la convivenza civile.
La presenza italiana
L’Italia ha avuto un ruolo di rilievo grazie all’Associazione LIFE APS di Dervio, guidata dalla Presidente Rossana Lanati, e all’Osservatorio Nazionale sulle Minoranze (ONM), diretto dal Dr. Renato Ongania, originario di Perledo. La partecipazione ha permesso di dare voce a diverse comunità minoritarie presenti nel Paese. Rocco Lanatà Direttore Aggiunto dell’ONM ha affermato che “La tutela delle minoranze rappresenta un pilastro imprescindibile per la stabilità sociale e la pace internazionale. Il lavoro dell’Osservatorio mira a garantire che ogni comunità, linguistica, religiosa ed etnica, possa contribuire con dignità e riconoscimento al progresso del Paese e al dialogo globale”.
Nel corso del Forum internazionale , Kiranjot Singh in rappresentanza dell’Unione Sikh Italia ha affermato: “Ricordiamo i caduti Sikh che hanno contribuito alla liberazione dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. La nostra comunità, fatta di lavoratori e cittadini attivi, oggi è impegnata nel percorso verso il riconoscimento religioso.”
A seguire, il Commendatore Leopoldo Rizzi ha detto: “La comunità Ladina porta con sé una storia di identità e resilienza. La Campana delle 506 minoranze, che ho fortemente voluto e che è stata realizzata dalla Pontificia Fonderia Marinelli, rappresenta un simbolo di pace e fratellanza tra i popoli.”
Le comunità rappresentate nell’Osservatorio e i comuni aderenti
L’Osservatorio Nazionale sulle Minoranze raccoglie realtà uniche e preziose e molte verranno incluse in futuro:
– Gli Arbëreshë, discendenti degli albanesi giunti in Italia tra XV e XVIII secolo, con figure come Illary Licursi, Vice Sindaco di San Martino di Finita, e Rosario Petta Sindaco di Piana degli Albanesi.
– Carlo Pisano, Presidente del Consiglio Comunale di Guardia Piemontese (CS), referente per la lingua guardiola, unico esempio di occitano nel Meridione.
– Cav. Dott.ssa Patrizia Cannazza, referente per la Grecia Salentina.
– Lino Pellissier, referente per la lingua franco-provenzale in Valle d’Aosta.
Comuni aderenti all’Osservatorio: Monteverde (AV) – Prof. Antonio Vella; Magliano Vetere (SA) – Prof. Adriano Piano; Castrezzato (BS) – Dott. Luigi Cuneo; Piana degli Albanesi (PA) – Ing. Rosario Petta; Irsina (MT) – Maddalena Lolaico.
Le minoranze religiose ed etniche
Il panorama italiano è estremamente variegato. Secondo il CESNUR, nel Paese sono presenti 866 religioni e movimenti religiosi organizzati, con circa 6,5 milioni di persone (12 % della popolazione) che si identificano con una religione minoritaria.
Sul piano etnico, le comunità più numerose sono: Romania (20,4 %), Albania (7,9 %), Marocco (7,8 %), Cina (5,9 %), Ucraina (5,2 %), Bangladesh (3,7 %), India (3,3 %), Pakistan (3,0 %), Egitto (3,1 %), Nigeria (2,4 %).
Tra i referenti etnici spicca il Commendatore Santino Spinelli, rappresentante del popolo romanì e della lingua romanì.
Il ruolo istituzionale e accademico
L’Osservatorio si avvale anche di figure di collegamento istituzionale e scientifico:
– Comm. Dott. Michele Grillo, referente per i rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
– Prof.ssa Laura Mazza, Presidente di Federformazione e Direttore Generale del Dipartimento “International University Department of Research on Education, Innovation, Diplomacy” della CUIRIF.
Conclusione
Il Dr. Renato Ongania, nominato Fellow for Minorities presso l’ONU, primo italiano ad essere stato selezionato per il Minorities Fellowship Programme (MFP) dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR), avrà il compito di raccogliere e coordinare i report provenienti dalle numerose minoranze presenti in Italia, portando le loro istanze all’attenzione internazionale.
Il 18° Forum di Ginevra ha dimostrato che la tutela delle minoranze è un pilastro per la pace globale. L’Italia, attraverso l’Associazione LIFE APS e l’Osservatorio Nazionale sulle Minoranze, ha confermato il suo impegno nel valorizzare comunità linguistiche, religiose ed etniche, contribuendo a costruire una società più inclusiva e resiliente.
Contatti: Associazione Life Aps email: info@associazione-life.org


