Il 12 ottobre porte aperte nel Parco del San Martino di Como. Una giornata di sport, musica, laboratori per grandi e piccoli  e visite guidate al bosco didattico di Arca

La Giornata internazionale della Salute Mentale (World Mental Health Day), che si celebra ogni anno il 10 ottobre, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del benessere psichico. Il Coordinamento Comasco Salute Mentale, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Ospedale S. Anna di Como, ha organizzato una giornata di eventi, domenica 12 ottobre, nel Parco di San Martino a Como.

La giornata sarà caratterizzata da un ricco programma di attività, incontri e momenti di confronto con l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle realtà associative attive sul territorio e valorizzare il lavoro di rete tra associazioni, utenti, familiari e operatori sanitari. Intorno al Centro infatti ruotano attività che spaziano dallo sport alla redazione di un giornale, dalla coltivazione di orti e giardini al riciclo di computer usati. E ancora, arte, yoga, una biblioteca che sta crescendo e che rifornisce le casette di libri.

Il parco sarà aperto, con ingresso libero, dalle 9 alle 17 (accesso da via Castelnuovo, 1). La partecipazione agli eventi è libera (è obbligatoria la prenotazione per la visita al bosco didattico “Tapiò” gestito da Arca Como chiamando lo 031.3314818 o compilando il seguente form prenotazione arca). Saranno presenti le associazioni che operano sul territorio: I Fiori di Oltre il Giardino, La Mongolfiera, Circolo Arci Trebisonda – Apnea cerebrale (compagnia teatrale), Global Sport Lario, CSV – Centro di servizio per il volontariato Insubria, Asvap 6, Alchechengi, Arci Trebisonda.

In caso di maltempo, l’iniziativa verrà rinviata a domenica 19 ottobre.

L’importanza della Giornata mondiale della salute mentale

La Giornata mondiale della salute mentale è un’occasione preziosa per ribadire il diritto al benessere psicologico e per sostenere chi si impegna ogni giorno per garantirlo a tutti

La Giornata rappresenta un’occasione fondamentale per promuovere consapevolezza, informazione e sensibilizzazione sul tema della salute psichica. Spesso, infatti, i disturbi mentali sono ancora circondati da stigma e pregiudizio che impediscono alle persone di chiedere aiuto e di ricevere il supporto necessario. Celebrando questa giornata, si invita tutta la comunità a riflettere sull’importanza del benessere psicologico, riconoscendo che la salute mentale è parte integrante della salute generale.

Il luogo scelto per celebrare questa giornata è quanto mai simbolico: nel parco del San Martino, infatti, un tempo sorgeva l’ospedale psichiatrico. Dal 1882 all’anno della chiusura, il 1999, vi sono passati migliaia di donne e uomini che hanno vissuto spesso in condizioni di abbandono ed estrema sofferenza.

Il 12 ottobre sarà una Giornata importante per non dimenticare e per guardare al futuro, per comprendere come viene affrontata la malattia mentale oggi e cosa si può fare per migliorare i servizi. Sarà un momento di incontro tra operatori, utenti, familiari e cittadini, per promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà.

Attività come yoga, laboratori creativi, presentazioni e momenti musicali, oltre a coinvolgere direttamente le persone, dimostrano quanto sia prezioso offrire spazi di condivisione e supporto reciproco.

La presenza di associazioni del territorio, inoltre, testimonia la ricchezza delle risorse disponibili e l’importanza del lavoro di rete a sostegno della salute mentale.

Sensibilizzare su questi temi significa anche lottare contro l’isolamento di chi soffre, diffondere informazioni sulla prevenzione e fornire strumenti concreti per affrontare situazioni di disagio.

«Abbiamo lavorato e lavoriamo fortemente per la riduzione dello stigma – rimarca Alberto Tettamanti educatore dell’equipe che opera proprio all’interno del Parco del San Martino – siamo un gruppo di operatori affiatati e allineati nella direzione di favorire la nascita e la vita di associazioni che hanno come polo di attrazione il Centro diurno. Vorrei che si cercasse di uscire dall’idea che ci sono delle persone malate e noi dobbiamo fare qualcosa per queste persone proponendo le diverse attività, ma che lo sport, l’attività di redazione, il lavoro di cura del verde vengono fatte in quanto ciascuno è parte di un’associazione come operatore attivo. Le persone non fruiscono di una cura ma erogano una cura che è per loro un arricchimento di cui beneficiano il territorio e i cittadini».

«Chi si ammala di una malattia psichiatrica ha una progressiva perdita di ruolo sociale – aggiunge Alberto Tettamanti – Se prima eri uno sportivo, un marito, un amico, una studentessa, piano piano perdi tutti i ruoli sociali per assumere quello di paziente. Lo sforzo che noi facciamo è quello di dire alle persone “tu non sei solo un paziente”. Per fare ciò non è sufficiente dire vieni a giocare a calcio con noi, ma dire sei un socio dell’associazione, sei un redattore del giornale, sei un fotografo, vai negli asili a fare laboratori di giardinaggio. Sei meritevole di cura ma hai anche altri ruoli poiché sei parte attiva di una comunità. Per ottenere questo è cruciale la collaborazione tra istituzioni e associazioni, ed è importante andare oltre il concetto di “donazione” per parlare di un investimento in esperienze che trasformano il territorio e ne fanno una comunità».

Il programma della Giornata nel Parco del San Martino

• Yoga nel giardino dalle 9.00 alle 10.00 dalle 11.00 alle 12.00

• Visita al bosco didattico “Tapiò” gestito da Arca di Como dalle 9.30 alle 10.30 dalle 10.30 alle 11.30 (Prenotazione obbligatoria)

• Partita di calcio ore 11.00

• Presentazione rivista “Oltre il giardino” ore 11.30

• Libri parlanti dalle 10.00 alle 12.00

• Storia del Parco San Martino ore 10.30

• Laboratorio di training teatrale dalle 14.00 alle 14.30

• Concerto orchestra Botanica Alchechengi dalle 14.30 alle 15.30

• Laboratori creativi per bambini e laboratorio per creare la pila di Volta per tutti
  dalle 14.00 alle 17.00 animati da Donatella Galli e Mariella Bertoglio de “I Fiori di Oltre il giardino”

• Nel corso della giornata si potrà visitare la mostra Adotta una piastrella allestita nel Bosco delle parole dimenticate a cura dell’artista Agnes Duerrschnabel.