Teatro delle Opere: in scena la creatività dei cittadini. Con e senza fissa dimora
La pittura, il teatro e la creatività manuale sono stati a Como un’occasione di incontro e di relazione per cittadini con e senza dimora. Il frutto di questo lavoro di comunità sarà tangibile e visibile al pubblico venerdì 30 e sabato 31 maggio al Chiostro di Sant’Agostino in piazza Amendola 22 a Como. Venerdì 30 maggio, alle ore 18.30, l’inaugurazione con aperitivo e animazione di Teatro Aounithiè Teatro delle Opere. In scena, opere e performance ideate durante i laboratori artistico-animativi che hanno visto protagonisti cittadini con e senza dimora. La mostra sarà aperta anche sabato 31 maggio dalle 9.30 alle 13.30.
I laboratori occasioni di incontro e relazione
I laboratori artistico-animativi sono un’iniziativa di Vicini di Strada, gestiti da Symplokè con la guida artistica di Doriam Battaglia, Donata Bitondo, Pia Mazza, Veronica Bestetti e Letizia Torelli. Si articolano in tre diverse proposte, incentrate su linguaggi diversi: la pittura, il teatro e la creatività manuale che si esprime nelle lampade realizzate a partire da materiali di scarto. Scopo ultimo è quello di creare occasioni di incontro e di relazione per cittadini con e senza dimora. E di promuovere una diversa narrativa della marginalità, spostando l’attenzione dai bisogni primari alle abilità e competenze.
I laboratori sono finanziati dal Comune di Como attraverso la co-progettazione con Fondazione Caritas, che riguarda diversi servizi, tra cui il Centro Diurno di Via Giovio a Como, dove si svolgono i laboratori. Sono sostenuti da Fondazione Cariplo, nell’ambito del progetto Cittadini di Vicinanza.