Volontariato aziendale, incontro in Confindustria per “Como City for Future”. Elena Zulli (Csv Insubria): «Importante costruire relazioni stabili con il terzo settore»
CONFINDUSTRIA COMO e CSV Insubria – Centro di Servizio per il Volontariato ETS, nell’ambito del progetto Como City for Future, sostenuto da Fondazione Cariplo, hanno organizzato un workshop molto partecipato per approfondire il valore strategico del volontariato aziendale come strumento di coesione, innovazione e sviluppo territoriale.
Ad aprire i lavori è stato Luca Rumi, amministratore di IRaise, che ha delineato il volontariato d’impresa come parte integrante dei percorsi ESG (“Environmental, Social, and Governance”: attività e iniziative che un’azienda intraprende per migliorare la sua sostenibilità e responsabilità sociale, ambientale e di governance): un investimento sul capitale umano e relazionale, capace di restituire valore duraturo all’interno e all’esterno dell’azienda.
Particolarmente significative le testimonianze di Maria Chiara Barabino, Global HR Director di SAATI, ed Elisa Viganò, Direttrice della cooperativa sociale Il Gabbiano, che hanno raccontato una collaborazione attiva e continuativa avviata due anni fa: un progetto costruito su misura, basato sulla partecipazione volontaria dei dipendenti, con un impatto reale tanto per le persone coinvolte quanto per il territorio.
A concludere, Elena Zulli, Coordinatrice area cittadini e volontariato di CSV Insubria, ha evidenziato come oggi sempre più imprese siano interessate a costruire relazioni stabili con il mondo del terzo settore, riconoscendo nel volontariato aziendale un’opportunità concreta di crescita condivisa.

Elena Zulli è intervenuta a Confindustria Como
