Il profitto e la cura. La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato
Lunedì 1 dicembre 2025 al Cinema Filo ore 20.45 di Cremona si tiene l’incontro con Cinzia Scaffidi, autrice del libro “Il profitto e la cura. La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato”. In sala l’autrice discorrerà di come il profitto sia stato storicamente privilegiato rispetto alla sostenibilità e alla cura dell’ambiente: il libro può servire come guida per una maggiore consapevolezza ecologica e un appello per un cambiamento di paradigma, soprattutto per i giovani e per chi lavora nel settore educativo. Al termine dibattito con il pubblico e firmacopie.
Cinzia Scaffidi, nata a Gioiosa Marea (Me) nel 1964, vive a Bra (Cn) dal 1965. Ha lavorato dal 1992 al 2015 in Slow Food. Oggi lavora come libera professionista nel settore del giornalismo e della consulenza e formazione per aziende su temi legati a sostenibilità e alimentazione. Inoltre insegna presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Per Slow Food Editore ha pubblicato anche Guarda che mare (2007), scritto con Silvio Greco, Sementi e diritti (2008), scritto con Stefano Masini, Mangia come parli (2014), Che mondo sarebbe (2018), il manuale Il mondo delle api e del miele (2019) e, per Express Edizioni, Il senso dell’olio – il racconto dell’ extravergine (2025).
Il libro: “Nel corso dei secoli il mondo della produzione alimentare ha fatto di tutto per adeguarsi ai modelli industriali, cercando di soddisfare le esigenze del mercato e trascurando quella della natura. Nella scelta tra profitto e sostenibilità ha sempre vinto il profitto. Oggi che questo sistema mostra la sua pericolosità e le sue debolezze, ci avviamo alla cosiddetta “transizione ecologica”. Avremmo potuto farlo prima? Certo, se avessimo dato ascolto alle voci “dissonanti” che da tanti ambiti chiedevano, anche in tempi non sospetti, rispetto per le risorse naturali e per il benessere di tutti. Tanti sono gli autori che oggi potrebbero dire «io lo avevo detto!»: è il momento di rendere loro omaggio e di rileggere i loro scritti con nuova attenzione. Dalla Bibbia a Marx, da D.H. Lawrence a Rachel Carson, tante voci del passato e del presente in un libro che prova a riannodare i fili di una consapevolezza che oggi può aiutare molto“.
L’incontro fa parte della rassegna “Camminare su un filo di seta”: si sviluppa grazie alla collaborazione tra diverse associazioni locali: Città Rurale, Filiera Corta Solidale, Nonsolonoi Altromercato (che ha recentemente cambiato denominazione in Meridiano361), Slow Food Cremonese, Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona, Cai Sezione di Cremona e Milk – ETS. L’iniziativa si inserisce nel progetto ‘Trama dei Diritti’, spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud, aperto a tutte le realtà impegnate nella diffusione della cultura dei diritti. L’appuntamento è promosso dal Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano, con il patrocinio del Comune di Cremona, questa rassegna è sostenuta da Fondazione Città di Cremona.
L’incontro approfondisce il Goal 12: Consumo e produzione responsabili dell’Agenda 2030.
Info
https://www.facebook.com/camminaresuunfilodiseta
https://www.polo-cremona.polimi.it/il-polo/un-campus-che-guarda-al-futuro-1

