Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
  •  Lombardia
  • Bergamo
  • Brescia
  • Como
  • Cremona
  • Lecco
  • Lodi
  • Mantova
  • Milano
  • Monza e Brianza
  • Pavia
  • Sondrio
  • Varese
CSV LombardiaCSV Lombardia
  • Chi siamo
    • Mission
    • Organi sociali
    • Staff
    • Rendicontazione
    • Contatti
    • Il nostro network
  • Per le organizzazioni
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Bandi
    • Documentazione
    • Corsi
  • Per i cittadini
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Volontariato cercasi
    • Servizio civile e Servizio volontario europeo
    • Scuola volontariato
  • Per il territorio
    • Cosa facciamo
    • Notizie
  • Per approfondire
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Eventi
    • Dati e ricerche
    • Biblioteca
  • Chi siamo
    • Mission
    • Organi sociali
    • Staff
    • Rendicontazione
    • Contatti
    • Il nostro network
  • Per le organizzazioni
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Bandi
    • Documentazione
    • Corsi
  • Per i cittadini
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Volontariato cercasi
    • Servizio civile e Servizio volontario europeo
    • Scuola volontariato
  • Per il territorio
    • Cosa facciamo
    • Notizie
  • Per approfondire
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Eventi
    • Dati e ricerche
    • Biblioteca
  •  Lombardia
  • Bergamo
  • Brescia
  • Como
  • Cremona
  • Lecco
  • Lodi
  • Mantova
  • Milano
  • Monza e Brianza
  • Pavia
  • Sondrio
  • Varese

Prosegue con un nuovo decreto il percorso della Riforma del Terzo Settore: pubblicato in Gazzetta ufficiale il testo sulle “attività diverse” degli ETS.

CSV Lombardia2022-03-08T16:08:57+01:00
Pubblicato il
27/07/2021
Di CSV Lombardia
Facebook cinguettio E-mail WhatsApp
Print Friendly, PDF & Email

La Riforma del Terzo Settore ha introdotto un’importante novità riguardante le attività che un Ente del Terzo Settore può e non può svolgere: la suddivisione di queste attività in “attività di interesse generale” e “attività diverse” (presentate nell’Instant Book n. 10 a cura di Nataniele Gennari). Le “attività di interesse generale” sono quelle che un Ente del Terzo Settore deve svolgere, in via esclusiva o principale, per essere riconosciuto come tale e sono indicate nell’articolo 5 del Decreto Legislativo 117/2017 (Codice del Terzo Settore). Gli Enti del Terzo Settore potranno però svolgere anche “attività diverse”, ovvero non presenti nell’elenco di quelle di interesse generale stabilito dalla normativa (come scritto all’articolo 6 del Codice), se previsto dallo statuto o dall’atto costitutivo e solo in forma secondaria o strumentale a quelle di interesse generale.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 di lunedì 26 luglio 2021 è stato pubblicato il decreto ministeriale (DM n. 107 del 19 maggio 2021 attuativo dell’art. 6 del D.Lgs 117/2017) dedicato alle “attività diverse” degli Enti del Terzo Settore, che ne stabilisce i criteri di strumentalità e secondarietà. Il decreto ha, infatti, definito in modo chiaro che le “attività diverse” da quelle di interesse generale possono svolgersi solo nel caso in cui siano previste dall’atto costitutivo o dallo statuto e che tali attività devono essere secondarie e strumentali rispetto a quelle di interesse generale. Il decreto chiarisce che si considerano strumentali le attività che vengono svolte per supportare, sostenere, promuovere o agevolare il perseguimento delle finalità solidaristiche e di utilità sociale che l’ente si propone: sono quindi considerate una forma di auto-finanziamento dell’ente stesso. Spiega, inoltre, che il carattere secondario è ritenuto tale quando in ciascun esercizio i ricavi delle “attività diverse” non siano superiori al 30% delle entrate complessive oppure al 66% dei costi complessivi dell’ente: questi limiti sono tra loro alternativi, è quindi sufficiente che si verifichi una delle due condizioni, purché il criterio adottato venga esplicitato dall’organo di amministrazione nella Relazione di missione, in un’annotazione al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio. Il superamento di tali soglie potrà determinare l’esclusione dal RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).

Leggi l'approfondimento a cura di Fare Non Profit - CSV Milano
#TAG: Aspetti giuridici  Riforma del Terzo Settore  Terzo Settore  

NOTIZIE CORRELATE

SGVB2025: i quattro temi

Politica è partecipazione, Desiderio ostinato di umanità, Prossimità: costruiamo legami inediti e L’orizzonte comune dei diritti: quattro temi per un unico, grande evento...

8 Settembre 2025 Di Michela OffrediBeni comuni, Bergamo, Cittadinanza attiva, Comunita e territorio, diritti, Giovani, solidarietà, Terzo Settore, volontariato
Al via gli Stati Generali del Volontariato Bergamasco 2025

È in partenza a Bergamo la terza edizione degli «Stati Generali del Volontariato Bergamasco», promossa da CSV Bergamo ETS:...

8 Settembre 2025 Di Michela OffrediBergamo, cultura, solidarietà, Storie di volontariato, Terzo Settore, volontariato
Ecco le linee guida sul partenariato speciale per la gestione dei beni culturali

Con la circolare n. 10 del 1 agosto 2025 il Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura ha...

1 Settembre 2025 Di CSV LombardiaAspetti fiscali, Aspetti giuridici
  • NEWSLETTER
  • MYCSV
  • CORSI
  • BANDI
  • EVENTI
  • C’È BISOGNO DI TE
  • APPROFONDIMENTI

     


Confederazione Regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato

Piazza Castello 3 - Milano
C.F. 97293550154

T. +393666633463
segreteria.regionale@csvlombardia.it
csvnetlombardia@pec.it

    .

Copyright 2019
All Rights Reserved
-
Privacy policy
Cookie policy
Credits

Privacy policy | Cookie policy | Credits

.
Questo sito utilizza cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.OkLeggi di più