L’Associazione Generale Mutuo Soccorso di Bergamo, in collaborazione con l’Associazione Carcere e Territorio, organizza la mostra “Crisalide d’Argilla: le ceramiche del laboratorio del carcere di Bergamo”.

Il laboratorio di ceramica è attivo già da molti anni nella sezione femminile della Casa Circondariale di Bergamo. Nel gennaio del 2011 la gestione del laboratorio è passata alla scuola del carcere (C.P.I.A.) con l’insegnante Elena Maria Gotti e le artiste-detenute lo hanno chiamato Crisalide d’Argilla, nome che ben riflette lo spirito con cui partecipano al laboratorio. Quando plasmano l’argilla e danno vita alle loro opere, le donne riescono a esprimere la loro creatività, escono dalla crisalide e diventano farfalle. Le opere di ceramica prodotte sono plasmate tramite le tecniche del colombino, del pizzico o della lastra, per poi essere dipinte con ingobbi, colori, smalti e cristalline. Il laboratorio Crisalide d’ Argilla è un importante strumento per il recupero culturale e sociale di chi vive la difficile realtà della detenzione, e continua ad esistere grazie alle donazioni di coloro che desiderano far entrare nella propria casa un’opera delle donne detenute, le quali sono felici che le loro creazioni siano ammirate e apprezzate.

L’esposizione ­– che viene inaugurata il giorno 9 marzo 2019 alle 17.00 nei locali espositivi di via Zambonate 33 ­– comprende, tra le altre, le opere di 4 giovani ceramiste premiate dal concorso Humus d’Artista. Il bando Humus d’Artista, promosso dalla Mutuo Soccorso, premia con un contributo economico i progetti di giovani che avviano un percorso in campo artistico; tra i premiati del 2018 appunto le quattro giovani ceramiste.
Alla cerimonia inaugurale (che si terrà nell’attigua sala convegni) interverranno la direttrice del Carcere di Bergamo dott.ssa Teresa Mazzotta, la presidente di Carcere Territorio on. Valentina Lanfranchi, l’insegnante del laboratorio Elena Maria Gotti, oltre che Claudio Merati presidente e Sem Galimberti artista della Mutuo Soccorso. All’evento saranno presenti (con permesso speciale) anche due delle artiste premiate.