120 anni di San Vincenzo De Paoli a Varese: una rete di solidarietà che unisce la città
Dalla tavola rotonda tra le associazioni al concerto dei The Sun, le celebrazioni di un traguardo di impegno e vicinanza
Un anniversario che non è solo un traguardo, ma anche un’occasione di riflessione e di rinnovato impegno collettivo. La Società di San Vincenzo De Paoli di Varese ha celebrato i suoi 120 anni di presenza sul territorio, promuovendo una serie di eventi dedicati alla solidarietà e al confronto tra le realtà che ogni giorno lavorano per sostenere le persone più fragili della comunità.
Un incontro tra solidarietà e cooperazione
Il momento centrale delle celebrazioni si è svolto nella Sala Montanari, dove si è tenuto un incontro dal titolo “Realtà caritative cittadine”, un dialogo tra le principali organizzazioni impegnate nel sociale a Varese.
Ad aprire i lavori è stata Franca Bortoluzzi, presidente della San Vincenzo, che ha sottolineato il significato profondo di questa ricorrenza: “Non vogliamo fermarci alla celebrazione di un prestigioso traguardo, ma cogliere questa occasione per conoscerci meglio e per valutare il nostro operato comune.”
Il vicario episcopale di Varese, don Franco Gallivanone, ha ricordato che l’azione caritativa non può prescindere dalla persona nella sua totalità, invitando a un approccio sempre più umano e integrale nei percorsi di aiuto.
Il contributo delle associazioni del territorio
Al confronto hanno partecipato numerose realtà attive nel volontariato locale.
Alberto Soldati, vicepresidente del Pane di Sant’Antonio, ha illustrato l’evoluzione dell’associazione, che oggi gestisce una mensa, un guardaroba, un emporio e un dispensario farmaceutico.
Simone Filippi, presidente della Croce Rossa di Varese, ha raccontato l’impegno quotidiano di oltre 800 volontari e l’esperienza del “Telefono Gentile”, servizio di ascolto e vicinanza alle persone sole. Particolarmente toccante il racconto del trasporto di alcuni ragazzi da Gaza a Milano: “Un semplice grazie dalle madri ha ripagato ogni sforzo.”
Andrea Benzoni, presidente di Nonsolopane, ha ricordato i 25 anni di attività dell’associazione e il suo impegno nell’educazione dei giovani alla solidarietà.
A concludere gli interventi, don Matteo, responsabile della Caritas di Varese, ha ribadito l’importanza di educare alla carità e di considerare anche i bisogni spirituali e relazionali delle persone.
L’importanza del lavoro in rete
La vicepresidente di San Vincenzo, Marina Cavallin, ha chiuso il dibattito sottolineando l’importanza della collaborazione: “Da soli non si va da nessuna parte.” Un concetto condiviso da tutti i partecipanti e in linea con il messaggio dell’arcivescovo monsignor Mario Delpini, che invita a valorizzare il contributo di ogni realtà per il bene comune.
Anche l’assessore ai Servizi Sociali di Varese, Roberto Molinari, ha evidenziato il ruolo cruciale del Terzo Settore: “Nonostante l’aumento dei fondi, le risorse non bastano mai. Solo insieme, pubblico e volontariato, possiamo dare risposte concrete ai bisogni della città.”
Il concerto dei The Sun per chiudere le celebrazioni
Le celebrazioni si concluderanno sabato 11 ottobre alle ore 21.00 al Teatro Apollonio di Varese con un concerto dei The Sun, La band, che ha partecipato alla veglia con Papa Leone XIV durante il giubileo dei giovani, offrirà una performance imperdibile. Inoltre, nell’atrio del teatro sarà allestita una mostra dedicata a Pier Giorgio Frassati, giovane vincenziano torinese proclamato santo di recente in Vaticano.
Un’occasione non solo per festeggiare un’importante ricorrenza, ma anche per rafforzare la rete di solidarietà che da sempre caratterizza Varese, unendo cittadini, associazioni e istituzioni in un impegno condiviso verso il bene comune.
L’ingresso sarà a offerta libera (prenotazione obbligatoria tramite eventbrite) e il ricavato andrà al progetto “Dai LUCE e la gente troverà la strada”, che sostiene famiglie in condizione di povertà energetica.
Un gesto concreto per illuminare il futuro di chi vive situazioni di fragilità e per ribadire, ancora una volta, che la solidarietà è la vera forza di Varese.
