Nuova Vision dei CSV, #2 Creatività – Bambini in Braille APS
Percorsi socioeducativi di inclusione e valorizzazione dell’unicità di ognuno
La Nuova Vision dei CSV: Alimentiamo la creatività
“Crediamo nella funzione politica, culturale e sociale del volontariato per la costruzione di spazi di libertà e di partecipazione democratica, ispirati ai principi della Costituzione”.
L’Associazione Bambini in Braille con i progetti di arteterapia ed inclusione è un esempio di creatività uno dei 4 principali valori della Vision dei CSV – perché è una realtà che promuove percorsi integrati di attività socioriabilitative, socioeducative e ricreative, basate sui linguaggi artistici, che aiutano bambini e ragazzi con e senza deficit nello sviluppo delle proprie abilità psicomotorie e relazionali.
Bambini in braille nasce nel 2015 per volontà di un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità visiva, con l’intento di creare una valida opportunità di inclusione sociale attraverso la proposta di iniziative socioriabilitative, socioeducative e ricreative, ed eventi di sensibilizzazione sul territorio.
L’Associazione con l’aiuto di insegnanti, professionisti dello spettacolo, educatori specializzati e terapisti, promuove percorsi integrati di attività socioriabilitative, socioeducative e ricreative, basate sui linguaggi artistici, che, attraverso il teatro, l’arte, la musica, la danza e lo sport, aiutano bambini e ragazzi con e senza deficit nello sviluppo delle proprie abilità psicomotorie e relazionali, con un particolare riguardo ai portatori di disabilità o necessità educative particolari. Inoltre, l’associazione propone formule ricreative per adolescenti, con l’obiettivo di facilitare l’aggregazione e la socializzazione tra coetanei, attraverso campus, attività serali, gite e giornate di svago. Bambini in Braille, infine, offre sostegno psicologico sia a ragazzi con disabilità sia alle loro famiglie. Inoltre, negli anni si sono sviluppate diverse partnership, territoriali e tematiche, che hanno portato alla realizzazione di progetti unici nel loro genere, che connotano Bambini in braille come uno spazio accogliente e inclusivo di riferimento sul territorio cittadino.
I principali progetti attivi sono:
- L’officina dei linguaggi non convenzionali
Attivo dal 2019, l’officina dei linguaggi non convenzionali si presenta come un percorso vario ed integrato di attività socioriabilitative, durante le quali, attraverso lo stimolo creativo guidato da educatori specializzati, utenti con e senza deficit possano sviluppare abilità psicomotorie e relazionali, con particolare riguardo ai portatori di disabilità o necessità educative di varia tipologia ed entità, per i quali vengono definiti e implementati dei percorsi terapeutici ad hoc, con il costante supporto di una psicopedagogista professionista e di un coordinatore scientifico specializzato in integrazione sensoriale.
Negli anni sono state proposte diverse attività: arteterapia, musicoterapia, danzaterapia, stimolazioni basali, ortoterapia e aromaterapia, land art. Il progetto ha finora coinvolto circa 100 beneficiari, di cui bambini e ragazzi con disabilità e normodotati e le loro famiglie.
- Attività estive
Bambini in braille organizza stabilmente presso la propria sede di via Sant’Antonio dei centri ricreativi estivi rivolti a bambini dai 3 ai 18 anni, con e senza deficit. Il CRE, che al suo interno ripropone attività ricreative ed educative di stampo artistico, oltre che puramente ludico, è seguito da educatori specializzati, in rapporto differenziato con l’utenza in base all’età.
- Museo MultiSensoriale
Progetto museale che ha previsto l’allestimento di un vero e proprio percorso artistico accessibile ai non vedenti, attraverso la realizzazione ed esposizione di sculture e riproduzioni tattili di grandi opere pittoriche, realizzate con la collaborazione di artisti e studenti del Liceo artistico Leonardo e Oliveri di Brescia. Il progetto, che proseguirà e caratterizzerà Bambini in braille negli anni a venire, oltre che garantire l’accessibilità dei non vedenti a contenuti artistici, si rivolge alle scuole del territorio con l’ambizione di sensibilizzare bambini e ragazzi alla disabilità visiva e di coinvolgerli attivamente in percorsi socioeducativi di inclusione e valorizzazione dell’unicità di ognuno, in linea con la mission associativa.
- Progetto SID
Il progetto SID – Solidarietà Inclusione come Dono- attivo dal 2020, rappresenta un progetto trasversale che coinvolge 10 giovani adulti (dai 18 anni) con disabilità visiva e/o fisica e cognitiva. All’interno del progetto SID i partecipanti non sono solo beneficiari di attività socioriabilitative mirate (arteterapia e musicoterapia), svolte individualmente o in piccoli gruppi e mirate al raggiungimento del massimo sviluppo delle proprie capacità e potenzialità individuali, bensì sono resi protagonisti del proprio processo di crescita attraverso il loro coinvolgimento attivo e trasversale nelle attività associative e progettuali, in un’ottica di welfare generativo.
