Teatro e musica per la chiusura della mostra “Il movimento sospeso – Gianni Colombo e il Monumento alla Resistenza Europea”
In occasione della chiusura della mostra “Il movimento sospeso – Gianni Colombo e il Monumento alla Resistenza Europea” allestita allo Spazio Natta e presso l’atrio della sede di Confindustria Como, domenica 1 giugno, alle 21, si terrà lo spettacolo “Ciau amore” di TeatroGruppo Popolare presso l’Accademia di via Castellini a Como. Il 2 giugno, alle 17, spazio alla musica con il concerto del Baule dei Suoni / Musica Spiccia allo Spazio Natta. Entrambi gli eventi saranno a ingresso libero.
L’esposizione “Il movimento sospeso – Gianni Colombo e il Monumento alla Resistenza Europea” valorizza uno dei più importanti monumenti “recenti” del territorio comasco. L’opera (che verrà inserita anche tra le opere riconosciute dall’Unesco) contribuisce all’affermazione dei valori ideali che vi si rappresentano: memoria e ammonimento. Memoria delle sofferenze e dei tormenti patiti dai partigiani e dai deportati nei campi di concentramento e sterminio; ammonimento perché quanto accaduto non debba tornare. La sezione allestita nello Spazio Natta, a cura di Marco Scotini – direttore scientifico dell’Archivio Gianni Colombo – raccoglie molti materiali originali relativi al Monumento (documenti, disegni progettuali, foto) oltre a presentare l’opera praticabile Bariestesia del 1975, assieme ad una serie di modellini in scala dei due progetti proposti da Colombo e alcune grafiche tratte dalle forme del Monumento.
Nello spazio di Confindustria, su appositi pannelli, è illustrata la documentazione delle varie iniziative che a partire dai giorni della Liberazione sono state dedicate, dalla città di Como, al ricordo della Resistenza, fino all’inaugurazione del Monumento alla Resistenza europea nel 1983. Inoltre ampio risalto è dato alla ricostruzione delle attività promosse dalla città di Como, in ambito locale e internazionale, per l’affermazione dei valori espressi nel Monumento, a partire dai temi della Pace e del disarmo dalle armi nucleari.
Importante è stato il ruolo dei volontari che hanno assistito i visitatori durante l’apertura.