Geopolitica dell'intelligenza artificiale
Finisterrae, il gruppo di giovani appassionati di geopolitica delle ACLI di Bergamo, organizza lunedì 24 febbraio alle ore 21:00, presso lo Spazio Polaresco di Bergamo, la presentazione del libro Geopolitica dell'intelligenza artificiale e discussione con l'autore Alessandro Aresu.
Partecipano all'incontro Francesco Rocchetti, segretario generale ISPI, Antonio Misiani, vicepresidente commissione bilancio del Senato e Nicolò Carboni, responsabile dei rapporti con i partiti politici internazionali per il Partito Democratico. L'Ingresso è libero.
Geopolitica dell'intelligenza artificiale edito da Feltrinelli nel 2024
L’intelligenza artificiale è l’invenzione definitiva dell’umanità. La sua comparsa sulla scena evoca il rischio dell’estinzione del suo creatore, poiché la sua diffusione porterà, forse, al suo superamento. Queste visioni apocalittiche pervadono ormai il discorso pubblico sulla tecnologia, in un mondo dove la stessa espressione “intelligenza artificiale” è divenuta onnipresente e ossessiva. Sono temi tutt’altro che nuovi per le loro profonde radici filosofiche e per i pionieri che, in vari ambiti, li hanno alimentati nel corso del Novecento; eppure, qualcosa di significativo è già accaduto e siamo spettatori di connessioni di cui non cogliamo pienamente il significato. Il dibattito sull’intelligenza artificiale chiama poi in causa alcuni concetti chiave, tra cui l’origine dell’intelligenza stessa, ciò che sappiamo e ignoriamo del cervello e del pensiero; l’idea di un’intelligenza “generale” applicata alle macchine; i limiti quantitativi e qualitativi del calcolo; il problema dell’allineamento della tecnologia ai nostri bisogni e ai nostri valori. Ma quali aziende alimentano questi processi? E quali sono le loro implicazioni in un mondo radicalmente diviso, dilaniato dalla guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina, che attraversa l’infrastruttura e gli usi dell’intelligenza artificiale, e la corsa alle risorse, economiche e materiali, necessarie al suo continuo sviluppo? Alessandro Aresu ci racconta l’intreccio di relazioni tra filosofi, scienziati e imprenditori che stanno plasmando questo mondo, come “Jensen” Huang, fondatore di NVIDIA e protagonista assoluto della rivoluzione tecnologica intorno all’AI, “Bill” Dally, informatico e mente scientifica dietro ai portentosi microchip che rendono possibile l’evoluzione dell’AI, ma anche il rapporto tra il Cynar e i pionieri di DeepMind, oltre che le storie dei manager meno conosciuti che operano in OpenAI. Ci aiuta così a comprendere il presente e i possibili scenari futuri, segnati dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, le lotte tra le aziende impegnate nello sviluppo dell’AI definitiva e le ripercussioni geopolitiche negli equilibri mondiali. L’intelligenza artificiale è l’invenzione definitiva dell’umanità. Come sono nate e come funzionano le macchine “pensanti”? E quali saranno le ripercussioni sugli equilibri mondiali?
Alessandro Aresu
Alessandro Aresu è consigliere scientifico della rivista Limes. Scrive per Le Grand Continent e altre riviste.
Ha lavorato per diverse istituzioni, tra cui la presidenza del Consiglio, il ministero degli Affari esteri, l’Agenzia spaziale italiana.
Tra i suoi libri più recenti, L’interesse nazionale. La bussola dell’Italia (con Luca Gori; 2018), Le potenze del capitalismo politico. Stati Uniti e Cina (2020),
I cancelli del cielo. Economia e politica della grande corsa allo spazio. 1950-2050 (con Raffaele Mauro; 2022).
Quando
Lunedì 24 febbraio
Promosso da
ACLI Bergamo APS
Per iscrizioni
Dove
Spazio Polaresco
Contatti
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