Scuola di Pace e non-violenza
Promossa dalla Diocesi di Verona, dalla Fondazione Toniolo e dal Movimento Nonviolento, “La Scuola di pace e nonviolenza” è una proposta inedita, coerente e in continuità con l’Arena di Pace 2024 e la prima edizione di Poeti Sociali, e si inserisce tra le attuali e specifiche proposte di studio e formazione degli “studi per la pace” in quanto mira a coprire un ambito di cui si avverte l’urgenza ma non si è ancora investito a sufficienza. Attraverso la collaborazione con enti, centri studi, università e fondazioni, la Scuola di pace e nonviolenza di Verona si pone l’obiettivo di formare giovani e adulti alla pace con competenze in mediazione politica, gestione dei conflitti e metodo nonviolento. Vuole fornire conoscenze, formare competenze e allenare prassi capaci di costruire fiducia, di negoziare riconciliazioni, di realizzare accettabili compromessi, di apprendere le tecniche della nonviolenza. Si rivolge in particolare a giovani Volontari del Servizio Civile e ai loro formatori; a Docenti di unità didattiche sulla pace e Incaricati dei progetti specifici di Educazione Civica; ad Amministratori locali, Assessori e Consiglieri con delega alla pace; a Responsabili, volontari e operatori di ONG.
Il corso inizia il 7 Febbraio 2025 e si conclude il 18 Maggio 2025.
Le lezioni si terranno in orario serale, dopo le 18:00 e sarà possibile seguirle via Zoom.
Le lezioni saranno registrate e disponibili nell’area personale.
Struttura del corso:
• 20 ore residenziali: tre Workshop distribuiti in tre weekend intensivi (da venerdì sera al mattino di domenica) con relazioni e testimonianze, laboratori e giochi di ruolo.
• 30 ore non residenziali: lezioni frontali, studio individuale, forum di discussione online, elaborazione di progetti e webinar di approfondimento.
Prezzo intero: 150€
Prezzo agevolato per studenti e giovani in servizio civile: 75€
Non ci sono limiti di iscrizioni. Il prezzo indicato NON è comprensivo dei costi aggiuntivi per trasporti, pasti, vitto e alloggio.
L’inizio ufficiale sarà venerdì 7 febbraio 2025, alle 18 presso il Salone dei vescovi (piazza vescovado, 7) con la Lectio magistralis “Si può ancora sperare nella pace?” del prof. Giuliano Pontara, professore emerito di filosofia pratica dell’Università di Stoccolma e uno dei massimi studiosi della nonviolenza a livello internazionale; la partecipazione sarà libera.
Gli iscritti al corso, con un numero massimo di 40, continueranno poi il loro percorso fino a fine maggio. Diviso in tre moduli (etico-giuridico, storico-sociologico, politico e del linguaggio), alterna due metodi: 20 ore residenziali in tre weekend intensivi (da venerdì sera al mattino di domenica) nella casa della Congregazione delle Figlie di Gesù in via fontana del ferro e nel Centro diocesano di spiritualità di San Fidenzio con tre Workshop distribuiti con relazioni e testimonianze, laboratori e giochi di ruolo; 30 ore non residenziali pensate con lezioni frontali, studio individuale, forum di discussione online, elaborazione di progetti e webinar di approfondimento.
Per informazioni e iscrizioni visita il sito della scuola pace e nonviolenza: https://arenadipace.it/it/scuola-di-pace#programma
Per l’estate gli organizzatori si stanno muovendo per offrire ai partecipanti la possibilità di una sorta di Summer School in luoghi di conflitto. A ottobre, un convegno su Alexander Langer, pacifista e ideatore del progetto del Corpo civile di pace, a trent’anni dalla morte, segnerà la conclusione del primo anno della scuola e l’inizio del secondo.