Fondazione Gariwo organizza la Tenda del Lutto, un incontro per il Dialogo e la Pace
Un incontro per il Dialogo e la Pace. L’appuntamento coincide con la Giornata Internazionale della Pace istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 21 settembre, a partire dalle ore 14.00, presso il Giardino dei Giusti di tutto il mondo, in via Cimabue 40, Milano.
Per l’occasione, sarà installata una “Tenda del Lutto”, uno spazio di rispetto, ascolto e dialogo, nel quale confrontarsi, riconoscere il dolore del prossimo, ricostruire legami o restare in silenzio, per vivere momenti di pace e condivisione con l’altro. Una Tenda del Lutto comune (in ebraico Ohel Avelim, in arabo Beit al-‘Azza’) è stata allestita da marzo 2024, per la prima volta, nel villaggio binazionale di Neve Shalom Wahat al-Salam, dove israeliani e palestinesi vivono nel rispetto reciproco e in democrazia.
Nella tenda, per l’intera durata della giornata, sarà diffuso un audio di 19 ore con i nomi di tutte le bambine e i bambini palestinesi uccisi negli ultimi due anni, così come quelli israeliani morti il 7 ottobre. Nessun discorso, solo la forza dei nomi che risuonano, perché nessuna vita innocente venga dimenticata. Le persone che verranno al Giardino, dunque, potranno entrare per due, cinque, dieci, quindici minuti… per tutto il tempo che vorranno, per poter ascoltare l’infinito elenco di nomi dei bambini rimasti uccisi in questa guerra, ma anche per prendere un momento di riflessione, sintonizzarsi con il battito del proprio cuore e trovare, così, uno spazio e un tempo di silenzio e meditazione.
La tenda sarà inserita in un percorso che inizierà all’ingresso nord del Giardino dei Giusti dove gli ospiti potranno inquadrare un Qr code e ascoltare, con le proprie cuffiette, un audio con alcune piccole storie. Come in una installazione d’arte contemporanea, poi, potranno guardare all’insù, verso i rami degli alberi, cui saranno appese alcune fotografie. Le immagini, a cura di Pressenza, racconteranno i volti e le azioni di chi, in Medio Oriente, si sta battendo per la pace.
Durante il pomeriggio, dalle 15.00, interverranno, tra gli altri, il saggista Stefano Levi Della Torre, lo scrittore palestinese Widad Tamimi e suo padre Khader, profugo palestinese che nel 1967 visse la Nakba, l’esodo da Gerusalemme a seguito dell’occupazione israeliana; l’attore e regista Silvano Piccardi e l’attrice Aglaia Zanetti, che leggeranno alcune poesie palestinesi selezionate dalla scrittrice Sarah Mustafa; e ancora, l’attrice del Teatro Ringhiera Arianna Scommegna che leggerà il brano di Bruno Hussar su Dumia – Sakinah, la Casa del silenzio, e l’attrice e cantante jazz Tania Di
Domenico che declamerà la poesia di Rafeef Ziadah; e poi, il Trio Abdo Buda Marconi, gruppo di world music che, grazie a melodie e ritmi che dialogano tra loro, avvicinano storie e culture diverse.
Dalle 15.30 alle 16.30, ci saranno due laboratori di educazione alla pace dedicato ai più piccoli. Il primo sarà organizzato dal Centro di Nonviolenza Attiva e si intitolerà Una regola universale tutta d’oro – Laboratorio sulle relazioni nonviolente per genitori, bambini e bambine (7–10 anni). Il secondo sarà gestito dall’Associazione Amici di Neve Shalom Wahat al Salam e si chiamerà Costruire la pace – il metodo di Neve Shalom Wahat al-Salam, laboratorio per ragazze e ragazzi (11-16 anni).
Alle 17.30, l’attore Claudio Bisio, la scrittrice Helena Janeczek, insieme ad altre personalità del panorama culturale milanese, leggeranno alcuni brani scritti da autori palestinesi nell’arco di questi ultimi due anni. Alle 18.00, poi, ci sarà il momento clou dell’iniziativa, con le testimonianze di Irit Hakim e Aisha Khatib, coordinatrici di Combatants for Peace (CfP), movimento congiunto israeliano-palestinese fondato nel 2006, impegnato nella lotta non violenta contro l’occupazione israeliana e le violenze correlate, e di Noam Pupko e Issam Sabella, portavoce del progetto “Rondine Cittadella della Pace”, che accoglie giovani provenienti da zone di conflitto per avviarle a un percorso di convivenza, formazione e trasformazione dei conflitti.
L’iniziativa è promossa da Fondazione Gariwo, in collaborazione con l’Associazione Italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam, IPSIA ACLI, il Centro di Nonviolenza Attiva e con la media partnership di Pressenza. Un’esperienza aperta a tutti, alla quale saranno affiancati gli interventi di protagonisti ed esperti della difficile situazione in Medio Oriente.
All’evento hanno già aderito ACLI Milano, Associazione Tirano Maria Tommasi, Caritas ambrosiana, Chiesa valdese di Milano, Circolo delle Quinte, Colomba – cooperazione Lombardia, Comunità di Sant’Egidio Genti di Pace, Coordinamento La pace in comune, Dare Ngo, Emergency zona 4, Festival dei Diritti Umani, Forum Terzo Settore Milano, Luci per il dialogo – Valchiavenna, Mai indifferenti – voci ebraiche per la pace, Mean, Nuova Società Futura per i diritti di donne, madri e minori Sesto per la pace, Rondine cittadella della pace, Sesto per la pace, Tavolo per la nonviolenza-Municipio 3 Comune di Milano, Udic – unione delle donne curde.
Tutte le associazioni saranno chiamate a partecipare a tavoli di discussione per elaborare un memorandum comune, una proposta concreta da diffondere per contribuire al dialogo in Medio Oriente.
Altri dettagli su https://it.gariwo.net/fondazione/tenda-del-lutto-un-incontro-per-il-dialogo-e-la-pace-28889.html
