Cammino, salute mentale e cittadinanza attiva: un incontro e una proiezione al CSV Insubria
Martedì 2 dicembre, alle 17.30, presso il salone del CSV Insubria in via Brambilla 15 a Varese, si terrà un incontro dedicato al tema del cammino e della salute mentale giovanile, seguito dalla proiezione del documentario “Sul Sentiero Blu”.
L’appuntamento fa parte della rassegna “Un posto nel mondo”, promossa dall’associazione Filmstudio 90, e sarà un’occasione di dialogo e riflessione con educatori, esperti e partecipanti al progetto “Andiamo a fare tre passi e… sconfiniamo”, realizzato dal CSV Insubria con la collaborazione di volontari e operatori del territorio.
Nel maggio 2025, il progetto ha coinvolto 21 partecipanti tra pazienti psichiatrici, volontari delle province di Como e Varese ed educatori dell’ASST Lariana, che insieme hanno percorso 322 chilometri a piedi lungo il Cammino Portoghese della Costa, da Porto a Santiago di Compostela.
Un’esperienza di viaggio e di vita che ha unito inclusione, solidarietà e crescita personale, dando corpo a un percorso di rinascita, consapevolezza e cittadinanza attiva.
L’obiettivo principale del progetto è stato proprio quello di promuovere la partecipazione civica e la responsabilità collettiva, valorizzando il ruolo del cittadino come attore della comunità e tutore dei diritti fondamentali di tutti.
Il cammino è diventato così metafora e pratica concreta di un impegno condiviso, dove la cura di sé e degli altri si intreccia con la cura del bene comune.
Accanto al viaggio, il progetto ha previsto anche laboratori di scrittura di viaggio, attività interculturali con un partner portoghese e iniziative di promozione sul territorio.
Attraverso la scrittura, i partecipanti hanno potuto fissare emozioni e immagini, rielaborando le esperienze vissute in una dimensione collettiva e di crescita personale.
Gli obiettivi specifici dell’iniziativa comprendono il rafforzamento dell’autonomia e della partecipazione attiva, la valorizzazione delle risorse individuali e di gruppo, la creazione di reti europee di collaborazione, e il sostegno a persone fragili nell’uscita dalla propria comfort zone per sperimentare nuove possibilità.
Il progetto ha inoltre favorito l’apprendimento linguistico, la curiosità verso altre culture e la capacità di problem solving, in un contesto di relazione e scambio continuo. 
La serata del 2 dicembre offrirà dunque un momento prezioso per conoscere da vicino un’esperienza che ha intrecciato cammino, comunità e salute mentale, e per lasciarsi ispirare dal viaggio raccontato nel film “Sul Sentiero Blu”, in cui un gruppo di ragazzi autistici affronta la Via Francigena in un percorso di autonomia e scoperta.
