Il progetto si inserisce nel contesto del PON INCLUSIONE (Avviso 4) che prevede azioni a sostegno dell’obiettivo specifico “Riduzione della marginalità estrema e interventi di inclusione sociale a favore delle persone senza dimora” ed ha come finalità quello di garantire alle persone senza dimora presenti nel Comune di Milano, un diritto, quello all’iscrizione anagrafica, da cui normativamente discende la possibilità di fruire di servizi essenziali connessi a diritti fondamentali costituzionalmente garantiti quali, ad esempio, il diritto di accesso ai servizi socio-assistenziali.

L’iscrizione nel registro dell’anagrafe delle persone residenti rappresenta, quindi, uno strumento fondamentale per rendere effettivamente esigibili diritti di cittadinanza e per intraprendere un reale percorso di inclusione sociale. La residenza fittizia consente, infatti, di richiedere documenti quali: carta di identità, tessera sanitaria; permesso di soggiorno; fine pena; rinnovo permesso di soggiorno.

A Milano, attualmente, l’Amministrazione rilascia la residenza anagrafica alle persone senza dimora attraverso un proprio servizio presente in una sede di proprietà comunale nel Municipio 1, affidato a un soggetto del privato sociale.

In città vi sono poi alcuni soggetti del Terzo Settore che consentono l’elezione del domicilio e concedono la residenza presso le proprie sedi.

Finalità del progetto, in linea con gli obiettivi del PON INCLUSIONE, è quello rafforzare il sistema con cui il Comune di Milano riconosce a qualsiasi persona senza dimora che ne faccia richiesta e ne abbia titolo, di essere iscritta nei registri anagrafici secondo le modalità previste dalla legge, sperimentando un modello cittadino il più possibile uniforme ed esteso ai territori dei Municipi della Città, presumibilmente in spazi messi a disposizioni dall’Amministrazione comunale, ben identificabili, che saranno individuati in fase di co-progettazione.

Tale servizio di supporto ed accompagnamento all’iscrizione anagrafica sarà rivolto a persone:

• senza dimora (di qualsiasi età, nazionalità, etnia, religione ecc.);
• che documentino, attraverso una relazione di presentazione da parte di un Ente del Terzo settore che ha in carico il percorso individuale del beneficiario della prestazione, l’esistenza di una relazione continuativa con il territorio in termini di interessi, relazioni e affetti;
• che esprimano la volontà e l’intenzione di permanere nel Comune di Milano.

• senza dimora (di qualsiasi età, nazionalità, etnia, religione ecc.);
• che documentino, attraverso una relazione di presentazione da parte di un Ente del Terzo settore che ha in carico il percorso individuale del beneficiario della prestazione, l’esistenza di una relazione continuativa con il territorio in termini di interessi, relazioni e affetti;
• che esprimano la volontà e l’intenzione di permanere nel Comune di Milano.