Scadenze fiscali di giugno: adempimenti normativi
Giugno rappresenta un momento cruciale per molti Enti del Terzo Settore (ETS) iscritti al RUNTS. Entro il 30 giugno 2025, sono previsti numerosi adempimenti normativi che riguardano la trasparenza, la rendicontazione e l’aggiornamento dei dati.
Gli obblighi coinvolgono in particolare quegli enti che hanno l’esercizio sociale coincidente con l’anno solare. Di seguito, una panoramica completa delle scadenze più rilevanti.
Bilancio di esercizio: approvazione e deposito
Tutti gli ETS devono depositare il proprio bilancio dell’anno precedente nel RUNTS. Il documento va redatto secondo gli schemi ministeriali approvati con il Decreto 39/2020, differenziati per tipologia e dimensione dell’ente.
Il deposito deve avvenire entro 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio annuale e, in ogni caso, non oltre il 30 giugno per gli enti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare.
Per maggiori dettagli: Le scadenze di giugno 2025 per il Terzo settore
Raccolte fondi occasionali: obbligo di rendicontazione
Gli ETS che nel corso del 2024 hanno organizzato raccolte fondi occasionali devono predisporre uno o più rendiconti specifici da allegare al bilancio approvato e caricato nel RUNTS, indicando:
- le somme raccolte
- i costi sostenuti
- la destinazione delle risorse
Questo adempimento è essenziale per garantire trasparenza verso soci, donatori e istituzioni.
Per maggiori dettagli: Le scadenze di giugno 2025 per il Terzo settore
Bilancio sociale: per gli enti con entrate superiori a 1 milione di euro
Gli ETS che nell’anno precedente hanno superato la soglia di 1 milione di euro di entrate annue devono redigere il bilancio sociale e depositarlo nel RUNTS entro 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio annuale e, in ogni caso, non oltre il 30 giugno per gli enti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare. Il bilancio sociale va anche pubblicato sul proprio sito web.
Il bilancio sociale è uno strumento strategico per raccontare l’impatto generato dall’ente e rafforzare il legame con stakeholder e comunità.
Linee guida: Le scadenze di giugno 2025 per il Terzo settore
Aggiornamento dati per OdV e APS
Le Organizzazioni di volontariato (OdV) e le Associazioni di promozione sociale (APS) devono aggiornare, sempre entro il 30 giugno, i seguenti dati riferiti al 31 dicembre 2024:
- numero di associati
- numero di volontari
- numero di lavoratori retribuiti
Queste informazioni sono fondamentali per la verifica dei requisiti richiesti ai fini dell’iscrizione al RUNTS.
Guida operativa: Indicazioni e tempistiche per l’aggiornamento dati nel Runts
Trasparenza su emolumenti e compensi
Gli ETS che nel 2024 hanno avuto entrate superiori a 100.000 euro sono tenuti a pubblicare sul proprio sito i compensi e i corrispettivi erogati a:
- membri degli organi sociali
- dirigenti
- associati
L’obbligo risponde alla logica di accountability e si applica anche in assenza di personale dipendente, qualora vi siano compensi riconosciuti.
Dettagli: Le scadenze di giugno 2025 per il Terzo settore
Pubblicazione dei contributi pubblici ricevuti
Infine, gli enti che nel corso del 2024 hanno ricevuto contributi da enti pubblici superiori a 10.000 euro complessivi devono pubblicare entro il 30 giugno l’elenco dei contributi ricevuti, indicando:
- l’ente erogatore
- l’importo
- la causale del finanziamento
Approfondimento: Pubblicazione contributi pubblici al non profit entro il 30 giugno
Approfondimenti e risorse utili
Per consultare i riferimenti normativi, gli esempi e le istruzioni operative, è disponibile l’approfondimento completo pubblicato su Cantiere Terzo Settore:
👉 Le scadenze di giugno 2025 per il Terzo Settore