Progetto TAG – Tutta un’Altra Giustizia intende mettere in campo azioni e iniziative per contribuire alla diffusione della Giustizia di Comunità, attraverso l’incremento dell’offerta e della disponibilità di postazioni per lo svolgimento di Lavori di Pubblica Utilità e il sostegno agli enti che intendono attivarsi per accogliere cittadini in MAP e LPU.

L’intervento è realizzato nell’ambito delle iniziative promosse nel quadro della Politica di Coesione 2021-2027 e in particolare del Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus.

  • Promuovere la giustizia di comunità e, in particolare, i lavori di pubblica utilità e la sospensione del procedimento con messa alla prova.
  • Incrementare l’offerta e la disponibilità di postazioni per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità.
  • Garantire una migliore sostenibilità dei percorsi di accoglienza per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità sia dal punto di vista organizzativo, sia da quello del sostegno agli enti ospitanti e ai soggetti fragili in misura
  • Adulti indagati e imputati con provvedimento di sospensione del processo e messa alla prova
  • Adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria (sanzioni e misure di comunità)
  • Associazione Ciessevi Milano – ETS (Capofila)
  • Comune di Milano
  • Consorzio Vialedeimille cooperativa sociale Onlus
  • Factory s.c.s. impresa sociale
  • Farsi Prossimo Onlus
  • Fondazione Casa della Carità Angelo Abriani Onlus
  • Ambito territoriale: Città metropolitana di Milano
  • Inizio progetto: 15 maggio 2023 – durata 24 mesi

Viene introdotta una presa in carico educativa del soggetto in LPU o MAP. Si dà così evidenza al lavoro svolto dagli enti ospitanti: la richiesta del soggetto, il colloquio di conoscenza, la disponibilità, la gestione dei rapporti con UIEPE, il percorso della persona in misura. Si vuole valorizzare un lavoro svolto, che parte dall’inizio della misura e si conclude con la relazione conclusiva. All’interno di questo percorso che insieme fanno la persona in misura e l’ente che lo ospita si introduce una figura di accompagnamento educativo che supporta entrambi. Si prevedono percorsi a maggiore intensità di intervento per soggetti particolarmente fragili, che più spesso rischiano di non portare a termine la misura per criticità emerse, che così avranno lo spazio per valutazione ed invio ai servizi competenti. Per i soggetti in carico sarà possibile partecipare all’interno delle ore prescritte dal magistrato a percorsi formativi (formazione sicurezza on line, formazione laboratoriale sulle soft skills, laboratori di gruppo su consapevolezza e responsabilizzazione).

L’attività della presente progettazione è inserita all’interno di un contesto di confronto e di scambio di diverse realtà che operano in progetti riguardanti cittadini sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. In particolare, il progetto TAG partecipa al Polo Territoriale Milanese e all’Osservatorio carcere e territorio.

Si propone la figura dell’operatore per la giustizia di comunità che operi come facilitatore per l’accesso alle misure di comunità. La figura opererà sul territorio e all’interno del costituendo sportello di prossimità di UIEPE presso il Tribunale di Milano, in stretto collegamento con lo sportello del Comune di Milano  per i LPU e i percorsi di Messa Alla Prova. Si attiverà su segnalazione di UIEPE, del Comune di Milano, degli enti del partenariato e su diretta segnalazione degli interessati e degli avvocati. Si occuperà di:

  • facilitare il reperimento di un ente per lo svolgimento della misura di comunità
  • chiarire le procedure corrette agli avvocati, agli enti ospitanti e ai cittadini
  • di rendere più agevole la comunicazione con gli uffici di UIEPE.

Inoltre, a cura di Consorzio Vialedeimille, verrà attivato uno sportello informativo presso la sede del Consorzio accessibile anche di persona ai diretti interessati, oltre che ad avvocati e operatori. Tale sportello opererà in rete con gli altri sportelli attivati o in via di attivazione (Tribunale/Uepe e Comune di Milano) e in stretto contatto con tutti gli operatori di comunità attivati dal partenariato, condividendo dati e informazioni sulle postazioni di LPU disponibili e gli strumenti per il matching tra individui sottoposti alla misura e postazioni disponibili.

Si prevedono specifiche occasioni informative e di sensibilizzazione:

  • percorso “Formazione per volontari per la Giustizia di Comunità” che preveda incontri formativi per fornire un inquadramento generale sul tema  dell’esecuzione penale e una fase di orientamento e accompagnamento agli aspiranti volontari, finalizzato  ad individuare una possibile esperienza di volontariato, presso organizzazioni del territorio ma anche presso  UEPE
  • incontro pubblico per l’informazione e la sensibilizzazione degli enti e della cittadinanza del territorio della città metropolitana di Milano
  • percorso di informazione e sensibilizzazione sul tema della giustizia di comunità indirizzata in specifico al mondo del lavoro, della cooperazione e delle imprese
  • corso di formazione sui temi della legalità.

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Operatore per la giustizia di comunità

L’operatore per la giustizia di comunità svolge ruolo di facilitatore per l’accesso alle misure di comunità, in quanto funge da ponte tra le persone, UIEPE, gli enti e le azioni di progetto.
  • Facilitare il reperimento di un ente per lo svolgimento della misura di comunità.
  • Collaborare con gli avvocati e gli enti ospitanti, fornendo supporto nello svolgimento dell’ attività concordata.
  • Rendere più agevole la comunicazione con gli uffici di UIEPE.
  • In caso emerga il bisogno di una presa in carico educativa, segnala la persona agli operatori educativi del progetto.
  • Si può fare riferimento all’operatore di comunità per le eventuali segnalazioni ai gruppi previsti dal progetto.

Che cosa non fa:

  • Non fornisce i contatti degli enti agli avvocati.
  • Non dichiara la disponibilità alla presa in carico del soggetto prima dell’ammissione alla MAP o agli LPU. Prima dell’ammissione formale è possibile rilasciare una semplice disponibilità alla ricerca.
  • Non si occupa di reperire la struttura idonea per il gesto riparativo nell’ambito dell’esecuzione penale.
  • Non prende in carico la persona ma accompagna la persona nel percorso.

Gli operatori per la giustizia di comunità incontrano i cittadini allo Sportello territoriale:

Quando: attivo da martedì 3 ottobre, tutti i martedì dalle ore 10.00 alle 13.00
Dove: presso la sede del Consorzio Viale dei Mille, in Viale dei Mille 1, 20129 Milano
Come: accesso libero
Info: operatoriLPU@progettotag.it


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Vademecum e schede informative

PER LE ORGANIZZAZIONI

PER GLI AVVOCATI

Contatti e segnalazioni
Operatori per la giustizia di comunità: operatoriLPU@progettotag.it
Contatti per informazioni sul progetto e collaborazioni: TAG@progettotag.it