Il sindaco di Milano all’evento di Ciessevi: «Leggerò le cartoline con le vostre proposte». E assicura: volontari futuri ambasciatori Olimpiade 2026

Il cuore di Milano si è fermato mercoledì sera: per elogiare la “lentezza” in una metropoli che vive di corsa, per celebrare il volontariato che chiede tempo per il bene della città. Dopo il via del sindaco Giuseppe Sala si è svolta la “Volontario Run”, la marcia lenta per dedicare il giusto tempo alla città. Da piazza della Scala a piazza Duomo: 300 metri in 30 minuti, un evento che ha richiamato volontari e cittadini. L’iniziativa è stata organizzata da Ciessevi per festeggiare i suoi vent’anni di fondazione con l’associazione Officine Buone. Ma è stata soprattutto l’occasione per chiedere al sindaco l’istituzione di una “week” del volontariato, nella città in cui il modello delle “settimane dedicate a” è diventato ormai un marchio di fabbrica.

Nell’ambito degli eventi organizzati in occasione dei vent’anni di attività, Ciessevi ha stampato e pubblicato online una cartolina promozionale rivolta alle associazioni per raccogliere idee, proposte e sogni per realizzare a Milano una Settimana del Volontariato. «La proposta della “week” è un pretesto per far sì che Milano, che è all’avanguardia in tanti campi, riesca a mettere al centro il ruolo dei volontari così da essere uno stimolo anche per altre città», spiega Ivan Nissoli, presidente di Ciessevi. «Ho capito cosa farò questa sera, leggerò le cartoline» ha risposto con simpatia Sala. Per poi aggiungere subito dopo: «I volontari sono, di solito, sempre dietro le quinte, quindi mi fa piacere che questa sera siate voi i protagonisti, voi che siete una delle principali qualità di Milano. Anche per numero, perché i 240mila volontari censiti sono un vanto della città metropolitana. Un fatto che conferma il suo grande cuore e l’idea di essere una città aperta». Preso l’impegno di leggere con attenzione le proposte delle associazioni milanesi per istituire una “Settimana del volontariato” il sindaco Sala si affida ancora una volta al volontariato, come già per Expo, all’idea di averli come futuri “ambasciatori” dell’avventura olimpica qualora Milano sia scelta, insieme a Cortina, come sede delle Olimpiade invernale 2026.

La marcia lenta della solidarietà milanese è stata organizzata il 5 dicembre Giornata internazionale del volontariato che, come ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Mette al centro la persona, ma va oltre l’individuo: è un modo di pensare in grande, una spinta a mettersi nei panni degli altri e, nondimeno, una fonte di benessere soggettivo oltre che collettivo. I volontari, infatti, siano essi al servizio dei propri valori o in cerca di relazioni e opportunità di crescita professionale, coltivano e trasmettono un senso di soddisfazione personale e un ottimismo per se stessi e per il mondo».

Ciessevi ringrazia tutti i cittadini e i volontari che hanno partecipato alla “Volontario Run” anche per conto di tutti i 240 mila volontari della Città metropolitana senza i quali Milano si fermerebbe.
Ringrazia inoltre BCC Milano per il sostegno all’iniziativa e gli attori Tiziana Di Masi, protagonista dello spettacolo “#IoSiamo” che ha tenuto un monologo “motivazionale”; Marco Maccarini, commentatore della corsa; Loris Fabiani, primo runner della maratona e gli altri attori tra cui Francesco Meola, protagonista della web serie “Involontario” girata interamente all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.