Step by Step: il percorso verso il nuovo Parco di Via Barrella prosegue con la terza tappa
Milano continua a sperimentare processi di rigenerazione urbana che incidono profondamente sull’aspetto e sulla vivibilità della città. Tuttavia, molti di questi interventi vengono progettati senza un reale coinvolgimento delle comunità locali. Il progetto Step by Step: costruiamo insieme il nuovo Parco di Via Barrella nasce proprio per ribaltare questa prospettiva, ponendo al centro la partecipazione attiva dei cittadini nella riqualificazione dell’area verde di via Barrella/Baschenis.
Un laboratorio di comunità per costruire insieme
La terza tappa del progetto ha visto la realizzazione di un laboratorio di comunità dedicato alla gestione degli orti urbani, un momento di scambio tra realtà già consolidate a Milano e i nuovi ortisti che si prenderanno cura dell’area verde.
All’incontro ha partecipato anche Vincenzo Giannico, direttore esecutivo della società di sviluppo immobiliare Real Step Sicaf, che ha raccontato del piano di rigenerazione che sta interessando il quartiere. Un’opportunità per approfondire strategie e modelli organizzativi capaci di rendere gli spazi verdi sostenibili e partecipativi.
Due realtà di successo hanno condiviso il loro modello di gestione: Parco Nord e Parteciprato. Parco Nord opera come APS, con una struttura organizzativa chiara, finanziata da quote associative e bandi, e una forte vocazione educativa. Parteciprato, invece, si sostiene attraverso eventi, donazioni e un tesseramento digitale innovativo, facilitando il coinvolgimento della comunità.
Verso il nuovo Parco
L’incontro ha messo in luce l’importanza della partecipazione attiva, della gestione trasparente e di una comunicazione efficace per la buona riuscita di un progetto che unisca la dimensione degli orti urbani con quella di uno spazio verde comunitario. Le esperienze già avviate offrono modelli replicabili e adattabili al contesto di Via Barrella, evidenziando la necessità di strutturare un’organizzazione chiara e di garantire la sostenibilità economica del progetto.
Il lavoro da fare ora riguarda la definizione di un modello organizzativo per il nuovo spazio, che possa garantire coinvolgimento della comunità, autosufficienza economica e una gestione condivisa dello spazio verde.
Per il prossimo incontro abbiamo quindi deciso di procedere con la formalizzazione dell’associazione. Sarà quindi importante che i partecipanti inizino a valutare se intendono far parte della futura organizzazione.
Una sfida ambiziosa che dimostra come la rigenerazione urbana possa essere un’opportunità per rafforzare i legami sociali e promuovere la cittadinanza attiva.